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mercoledì 28 gennaio 2015
venerdì 30 maggio 2014
mercoledì 28 maggio 2014
lunedì 26 maggio 2014
venerdì 23 maggio 2014
sabato 17 maggio 2014
Mamma Cicco mi tocca
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domenica 20 aprile 2014
lunedì 7 aprile 2014
giovedì 3 aprile 2014
perché svegliarmi? 2
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sabato 29 marzo 2014
giovedì 27 marzo 2014
perché svegliarmi? 1
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martedì 1 maggio 2012
lunedì 30 aprile 2012
sabato 28 aprile 2012
Alice e Humpty Dumpty
Tuttavia, l'uovo non fece che diventare sempre più grande e sempre più grosso e assumere un aspetto sempre più umano: era ormai giunta a pochi metri di distanza, quando Alice si accorse che aveva occhi, naso e bocca; e quando gli fu del tutto vicina, vide chiaramente che si trattava di HUMPTY DUMPTY in persona. "Non può essere altro che lui!" disse fra sé e sé. "Ne sono sicurissima, come se avesse il nome scritto tutt'intorno alla faccia!"
Ce l'avrebbero potuto scrivere facilmente almeno un centinaio di volte, su quell'enorme faccione. Humpty Dumpty se ne stava seduto, con le gambe incrociate come un Turco, sopra un muretto piuttosto alto - così stretto che Alice non capiva come facesse a stare in equilibrio - e poiché lui teneva lo sguardo fisso da un'altra parte e non la guardava per niente, pensò che, tutto sommato, forse non era altro che un fantoccio imbottito.
"È preciso identico a un uovo, per davvero!" disse a voce alta, mentre stava pronta con le mani per afferrarlo, poiché si aspettava da un momento all'altro di vederlo cadere.
"È una vera provocazione" disse Humpty Dumpty dopo un lungo silenzio e senza guardare in direzione di Alice, "sentirsi dare dell'uovo - veramente!"
"Ho detto che sembra un uovo, signore" spiegò Alice gentilmente. "E certe uova sono molto belle" aggiunse, sperando di riuscire a far passare la sua osservazione per un complimento.
"Certa gente" ribatté Humpty Dumpty, continuando a guardare dall'altra parte, "non ha più giudizio di un neonato!"
Alice non sapeva cosa replicare: non si trattava di un dialogo vero e proprio, pensò perché lui non parlava mai direttamente con lei; in effetti, quell'ultima osservazione sembrava che l'avesse fatta a un albero - allora se ne stette ferma e cominciò a recitare quietamente fra sé:
Humpty Dumpty sul muro era seduto;
Humpty Dumpty dal muro era caduto.
Con tutti tutti i suoi cavalli
E con tutti tutti i suoi fanti
Nemmeno il Re poté
Rimettere Humpty Dumpty su quel muro ove era seduto.
Da psyco.com
domenica 1 aprile 2012
sabato 31 marzo 2012
venerdì 30 marzo 2012
giovedì 29 marzo 2012
mercoledì 28 marzo 2012
martedì 27 marzo 2012
strani incontri 9
Papavero
papaverando
incontriamoci in rosso
battibaleno!
papaverando
guardandoci negli occhi
battiti rossi!
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